Al di sotto dell'attuale Piazza Amendola, gli scavi hanno riportato alla luce parte di un isolato che si affacciava su una strada basolata, il decumano massimo della città antica. Di quest' isolato sono stati scavati ambienti a pianta rettangolare con probabile funzione di tabernae, un termopolio e una fontana pubblica rivestita di malta idraulica.
Un saggio condotto al di sotto delle pavimentazioni tarde dell’ambiente centrale ha permesso di individuare resti di un edificio databile alla fine del IV inizi del III sec. a. C..Le muratore di blocchi squadrati e argilla, montati a scacchiera, delimitano uno spazio quadrangolare all’interno del quale sono visibili due gradoni tagliati nella roccia, collegati da gradini. Tali caratteristiche strutturali e la presenza di un altare, nella fase edilizia datbile al II sec. a.C. permettono di identificare questo edificio con il bouleuterion, sala del consiglio, della città preromana.